La finestra su un’amore di un’estate.
Titolo: Chiamami col tuo nome
Cast: Timothée Chalamet, Armie Hammer, Michael Stuhlbarg
Regia: Luca Guadagnino
Protagonisti: Adolescenti
Materia: Amore
Energia: Innamoramento
Spazio: Lombardia
Tempo: Anni 80
Elio è un adolescente di 17 anni pronto a sbocciare, membro di una famiglia agiata e multiculturale, si gode la sua estate.
Sembra la solita estate ma per l’età che ha, sarà quella che si ricorderà per tutta la vita.
Quest’anno per sei settimane ci sarà ospite uno studente americano per concludere la sua tesi.
Oliver, 24 anni e un fisico da statua greca, subito affascina la compagnia che frequenta la fattoria dei ricchi genitori di Elio.
Elio pure rimane affascinato da Oliver e persa la verginità con un’amica, è completamento preso dall’americano.
Tra le mura acculturate della casa, l’amore tra i due, impossibile altrove in quegli anni, può fare il suo corso, nonostante sia a breve scadenza visto che Oliver tornerà in America.
Film sull’adolescenza e l’amore, quello omosessuale, che soprattutto in quegli anni era osteggiato dalla società e dalla sua arretratezza culturale.
Il mondo va avanti e la società corre velocemente, questi film, finestre sul passato sono come quadri, ad alcuni possono suscitare emozioni e lasciare altri indifferenti.
Voto Finale: Accettabile
Frase del Film: La natura ha metodi ingegnosi per scovare il nostro punto debole!
‘Mistery of love’ è una ballata da oscar! il film non l’ho visto